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disinfestazione zanzare

BACILLUS THURINGIENSIS VAR. ISRAELIENSIS e SPHAERICUS

Il bacillus thuringiensis è un batterio che viene impiegato per il controllo biologico di diverse specie di insetti dannosi.

Il batterio agisce per ingestione ed è efficace sulle larve di zanzare e di insetti sensibili, soprattutto se colpite nei primi stadi di sviluppo.
In virtù del meccanismo d’azione altamente specifico, il bacillus thuringiensis risulta innocuo per l’uomo, gli animali domestici e gli organismi utili come, ad esempio gli impollinatori (api, bombi, ecc.) O come i predatori che si nutrono di insetti e acari nocivi (coccinelle, crisope, sirfidi, ecc.).
Nel settore della disinfestazione, il bacillus svolge un ruolo fondamentale, in quanto il suo utilizzo si integra perfettamente con i protocolli di prevenzione e controllo ecocompatibile delle zanzare, considerato come uno degli insetticidi più selettivi tutt’oggi disponibili e assolutamente sicuro nei confronti dell’ambiente e delle specie utili.

I nostri tecnici hanno a disposizione i migliori formulati presenti sul mercato a base di bacillus thuringiesis e bacillus spaericus, quest’ultimo garantisce un’eccezionale residualità ed un’azione specifica contro le zanzare anche in presenza di acque inquinate.

Le zanzare sono insetti presenti in tutto il mondo e sono circa 3.500 specie. Appartengono alla famiglia dei Culicidi, ordine dei Ditteri. In Italia si stima che attualmente siano presenti circa 60 specie, di cui le più frequenti sono la zanzara comune (Culex pipiens), la zanzara tigre (Aedes albopictus) e le zanzare della specie Anopheles.

Oltre al fastidioso prurito che provocano le loro punture, molte specie di zanzare sono potenziali vettori di malattie e in alcune zone del mondo, ad esempio dove è ancora diffusa la malaria, sono una delle principali cause di morte.

Tecniche di Lotta

Per ridurre la quantità di zanzare in qualsiasi contesto pubblico o privato, all’interno degli edifici e negli ambienti esterni, eseguiamo interventi di lotta integrata controllando gli stadi larvali oltre che le zanzare adulte.

Negli ambienti esterni, la lotta adulticida ha l’obiettivo di abbattere nel breve termine la popolazione di zanzare presente, laddove questa abbia superato i livelli di sopportazione accettabili. In questi casi, si ricorre ai trattamenti spaziali, attraverso l’uso di atomizzatori, capaci di distribuire biocidi micronizzati e a basso volume. Nelle aree interne si interviene solitamente contro la zanzara comune (Culex pipiens), con tecniche di disinfestazione diverse come ULV o la fumigazione dei locali.

Ai trattamenti adulticidi si affiancano i trattamenti antilarvali, che rappresentano l’approccio più razionale, moderno e col minor impatto ambientale. Per eseguire questo tipo di lotta è necessario individuare per tempo i focolai di sviluppo larvale, in modo da procedere al trattamento con insetticidi biologici specifici per il controllo delle larve di zanzara.

Solitamente si distribuiscono sottoforma di compresse idrosolubili o granuli nei pozzetti fognari, caditoie, semplici sottovasi o qualsiasi altro caso di acqua stagnante.

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CONSIGLI PRATICI:

Trattare regolarmente i tombini e le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi
Eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno
Verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite
Coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese.

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COSE DA EVITARE:

Accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante
Far ristagnare l’acqua sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna
Lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura verso l’alto
Lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni.

Contattaci per maggiori informazioni: sopralluoghi e preventivi sono sempre gratuiti

Aedes albopictus

È la cosiddetta zanzara tigre. È facilmente riconoscibile dalle altre zanzare, perché è di colore nero con striature trasversali bianche su zampe e addome e una striscia anch’essa bianca nel torace, mentre le dimensioni sono paragonabili alle altre zanzare.

Di origine asiatica, è arrivata in Italia negli anni ’90 e si è diffusa di regione in regione. È una zanzara estremamente aggressiva, punge di giorno, preferendo le ore più fresche e le zone all’ombra. Punta soprattutto alle gambe, riuscendo a penetrare alche la stoffa di indumenti leggeri.

Le larve si sviluppano in raccolte d’acqua piccolissime, per questo la lotta contro questo insetto è molto complicata. Occorre attuare delle buone pratiche per evitare che si formino questi micro-focolai: non lasciare i sottovasi pieni d’acqua o contenitori che possano riempirsi d’acqua.

Culex pipiens

È la comune zanzara delle abitazioni. Si distingue per il suo comportamento, perché è attiva infatti soprattutto la notte e di solito punge le sue vittime dentro le abitazioni.

I luoghi in cui si sviluppano le larve (focolai) sono solitamente piccole raccolte d’acqua sporca, ricca di sostanza organica. L’eliminazione o il controllo di questi insetti, da parte anche dei cittadini, consente di avere popolazioni di zanzare più contenute. Dopo il pasto di sangue, come tutte le zanzare va alla ricerca di un posto adatto alla deposizione delle uova, dopodiché ricercano una nuova vittima. Le uova vengono deposte sulla superficie dell’acqua e le larve vi completano il loro sviluppo in pochi giorni.

Può essere vettore di alcune arbovirosi, ad esempio dell’agente responsabile della febbre del Nilo occidentale (WNF – West Nile Fever)